Lo scorso mese di maggio Electrolux ha ottenuto in Italia un importante risultato: un mese senza infortuni in tutte le fabbriche, sia del bianco sia delle apparecchiature professionali.
Si tratta di un risultato che corona i continui miglioramenti degli ultimi anni e che ha visto nel 2013 una riduzione di circa il 50% sia dell’indice di frequenza, meno infortuni, che di gravità, minori conseguenze, rispetto ai risultati già record dell’anno precedente.
Dati estremamente positivi che hanno contribuito al raggiungimento del valore storico di 0,4 per quanto riguarda il Total Case Incident Rate europeo, un indicatore legato al numero degli incidenti che colloca l’azienda a livelli di eccellenza in termini di sicurezza.
“È il frutto di un lavoro congiunto che da un lato ha visto l’azienda lanciare e sviluppare con continuità progetti e attività di comunicazione e sensibilizzazione a favore di una maggiore sicurezza in fabbrica e dall’altro lato i lavoratori che hanno colto l’importanza del ruolo di ognuno nel creare e mantenere un ambiente di lavoro sicuro”, commenta Carlo Concini, Responsabile Coordinamento Ecologia e Sicurezza di Electrolux Italia.
“Ma non ci fermiamo qui. Electrolux si pone un nuovo obiettivo: ora è il momento di concentrare attenzione e sforzi sull’ergonomia e la prevenzione”, continua Concini. “Infatti, in tutti gli stabilimenti italiani è in fase di costituzione un gruppo di lavoro multi-disciplinare – che opererà nell’ambito del Comitato Sicurezza e Ambiente del sito e in collaborazione con l’Università di Milano – specializzato nelle tecniche di valutazione dei rischi e che si occuperà degli aspetti legati al continuo miglioramento dell’ergonomia. È su questo nuovo fronte che ora è necessario accendere i riflettori”.
Sempre nell’ottica del miglioramento continuo sono stati lanciati in tutte le fabbriche due progetti. Con First Aids – letteralmente Primo Soccorso – Electrolux si pone l’obiettivo di comprendere, e di conseguenza prevenire, i piccoli infortuni – quelli che richiedono il solo utilizzo del materiale presente nelle cassette mediche; e Near Misses, un progetto che dà vita a un lavoro di analisi degli incidenti che avrebbero potuto creare un infortunio.